L’alimentazione è un bisogno primario dell’uomo e ad oggi sempre più studi clinici dimostrano il ruolo inequivocabile dei cibi nella prevenzione di molteplici patologie. Le sane abitudini alimentari non si imparano “da grandi” e quindi è sbagliato credere che, ad esempio, un bambino che nei primi anni di vita ha sempre assunto poca frutta e verdura imparerà nel tempo ad apprezzare determinati sapori o diverse consistenze. Ci sono poche ma fondamentali regole da seguire per una alimentazione equilibrata nella infanzia: 1. Frutta e verdura non devono mai mancare sia durante i pasti principali sia come spuntini, cercando di variare il più possibile ed utilizzando prodotti di stagione. Verdure come cavoli e broccoli contengono sostanze che favoriscono lo smaltimento di sostanze nocive, anche cancerogene; le fibre favoriscono lo sviluppo di una adeguata flora batterica intestinale e si attaccano a molte sostanze tossiche trascinandole con sé nelle feci ed eliminandole dall’organismo. Gli agrumi, ricchi di vitamina C e flavonoidi, nonché l’uva che contiene resveratrolo, hanno un elevato potere antiossidante ed aiutano il sistema immunitario a reagire in modo adeguato. 2. Carboidrati: tra i carboidrati complessi pasta e riso sono migliori se integrali poiché a parità̀ di apporto calorico tendono a innalzare meno il livello di glicemia e d’insulina nel sangue. Gli zuccheri semplici invece andrebbero consumati con moderazione. 4. Proteine: le più recenti indicazioni limitano la quantità di proteine da assumere nell’arco della giornata. Fin da subito è importante introdurre fonti proteiche diverse dalla carne, come il pesce ed i legumi, in modo da avere un menù sempre vario e completo. 5. Grassi: non devono mancare all’interno dei pasti principali ma in quantità adeguata e proporzionata rispetto agli altri macronutrienti. Ricordiamoci di limitare soprattutto la assunzione di grassi saturi (burro, strutto, olio di palma) e di prediligere invece quelli di origine vegetale come l’olio extravergine di oliva e gli omega-3 che si trovano nel pesce. 6. Bevande: ai bambini serve solo acqua; l’utilizzo di succhi di frutta e bibite gassate deve essere occasionale perché contengono quantità di zuccheri elevate e quindi hanno un importante impatto calorico, abituano il gusto al dolce e non forniscono sostanze nutritive utili alla crescita e allo sviluppo. Dott.ssa Elisa Sabbioni |
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Giugno 2019
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