Riparte la campagna di reclutamento volontari a sostegno delle famiglie dei bimbi ricoverati in TIN per fornire informazioni sull'associazione, sulle leggi riguardanti la maternità, per dare i buoni pasti, noleggiare tiralatte, bilancia, per i nostri libri, il kit del prematuro...o semplicemente per fare quattro chiacchiere. Per info: roberta.oggioni73@gmail.com Il ricavato del pranzo sosterrà l'associazione Intensamente Coccolati Onlus Giornata in cascina con tantissime attività per i nostri bambini: - tuffi nel fieno e nel mais - mungitura delle mucche - cura degli animali della cascina - giro sul trattore - passeggiate nei campi - Pranzo condivisione a seguire Riunione annuale dei soci e rielezione del consiglio direttivo - Presentazione dei nuovi progetti - punto sui progetti realizzati e in corso - bilancio annuale. - Angolo del fotografo -in occasione dei nostri 8 anni proiezione del video della nostra storia. - Vendita gadget dell'associazione e prodotti caseari della cascina. Offerta a partire da 10 euro a famiglia Sono arrivati i salvadanai solidali di Intensamente Coccolati Onlus, puoi esporlo nel tuo ambiente di lavoro, negozio o associazione. Insieme possiamo raccogliere fondi per l'acquisto di tiralatte e bilance da prestare alle mamme ed i papà dei bimbi ricoverati in TIN. Grazie a mamma Samantha Guerini per aver promosso questa bella iniziativa. Sabato 9 settembre si terrà presso l'oratorio San Luigi Gonzaga, il giro pasta di beneficenza, il ricavato sarà devoluto alla nostra associazione; a seguire un divertente spettacolo di magia per tutti i bimbi.
L'appuntamento è alle 19.30 in P.zza IV novembre a Bussero. Non mancate! Fonte miuristruzione So che per qualcuno potrà sembrare strano, ma leggere ai bambini fin nella pancia può portare dei grossi benefici sia per il bambino, sia per la mamma. Lo confermano diverse ricerche che hanno dato valore scientifico a questa dolce abitudine. La voce della mamma, ma anche quella del papà, può avere effetti positivi sullo sviluppo del feto. Uno studio, pubblicato sulla rivista Infant Behavior and Development, ha dimostrato che il bambino nella pancia è in grado di riconoscere le parole di una cantilena o filastrocca e riuscire a ricordarla a distanza di settimane. Se parliamo e/o leggiamo al bambino che portiamo in grembo gli daremo modo di memorizzare e riconoscere la nostra voce e dopo che l’avrà ascoltata parecchie volte sarà in grado di ricordarsela anche dopo la nascita. Risentire e riconoscere le voci dopo la nascita darà, al bambino, un senso di serenità e fiducia. Oltre a filastrocche e ninnananne, perchè non leggere al bambino qualche storia?! I libri per bambini possono essere una buona alternativa; magari possiamo scegliere qualche albo illustrato a noi caro, che ci ha accompagnato nella nostra infanzia. Noi feremo un tuffo nel passato e il nostro bambino si sentirà cullato dalla nostra voce. Nell’ultimo trimestre di attesa, il bebè impara a distinguere e ad amare la voce dei genitori; infatti alla nascita il suo udito è già particolarmente sviluppato, è ormai pronto a ricevere e a memorizzare suoni e voci che arrivano dal mondo esterno ma, soprattutto, a riconoscere i suoni a lui noti, quelli ascoltati quando era nel pancione. Come ho già anticipato la comunicazione prenatale influisce positivamente sullo sviluppo cognitivo e linguistico del bambino. Cosa succede dopo la nascita? Grazie al progetto nazionale “Nati per Leggere”, che ha preso il via nel 1999 per iniziativa dell’Associazione Italiana Biblioteche (AIB), dell’Associazione Culturale Pediatri (ACP) e del Centro per la Salute del Bambino (Onlus per la formazione, ricerca e servizi per la maternità, infanzia e adolescenza), molti bambini si sono approcciati alla lettura e hanno imparato ad amarla. “Nati per Leggere” si pone infatti l’obiettivo di promuovere la lettura ad alta voce ai bambini, sin dai primi mesi di vita. L’importanza di leggere ad alta voce: come leggere libri ai bambiniLeggere ad alta voce ai bambini fin da quando sono piccoli è una attività coinvolgente sia per il genitore che per il bambino, e rafforza, infatti, la relazione/comunicazione adulto – bambino. Un bambino che è stato abituato a leggere o a ricevere letture quotidiane avrà un vocabolario più ricco e si esprimerà meglio. Leggere ad alta voce è una buona pratica e getta le basi per l’abitudine all’ascolto, aumenta i tempi di attenzione ed accresce il desiderio di imparare a leggere. I dati ci dicono che il 75% dei genitori vorrebbe che i figli leggessero per divertimento personale; però per ottenere questo risultato bisogna leggere libri ai bambini. Molti genitori, purtroppo, smettono di farlo una volta che i bambini imparano a leggere da soli, ma secondo l’ultimo studio della Scholastic continuare a leggere a voce alta ai propri figli per tutta la durata delle scuole elementari li porta a diventare lettori più assidui; portandoli a leggere dalle cinque alle sette volte alla settimana per puro divertimento. Libri per bambini! Ecco qui i 10 mantra della lettura ad alta voce:
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